Il panettone basso genovese è un classico dolce natalizio della cucina di questa città e devo dire molto buono. Erano almeno 2 anni che avevo in mente di farlo e soprattutto di realizzare una ricetta che si avvicinasse il più possibile all’originale.
I dolci natalizi sono davvero tanti, ma a volte cerco di preparare dolci per questa festività, un po’ diversi dai classici panettoni e pandori, un po’ per variare e un po’ per farvi conosce ricette tradizionali di altri posti.
Il panettone basso genovese, l’ho un po’ modificato rispetto a quello originale, ci sarebbero andati canditi, l’uvetta sultanina in maggior quantità e la cioccolata non è prevista, ma a casa mia la frutta candita non è molto gradita, così l’ho riprodotto un po’ adattandolo al nostro palato.
Calcolate che per calcolare i tempi di lievitazione, potete preparare l’impasto dalla mattina presto e la sera sul tardi sarà cotto, oppure prepararlo la sera e lasciarlo poi lievitare tutta la notte magari nel forno spento.
Dai provate a realizzare il panettone basso genovese anche voi e sono sicura che quanto meno la soddisfazione di averlo preparato con le vostre mani, sarà tanta !!
Kcal 485 circa a persona
- DifficoltàMedia
- CostoCostoso
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo9 Ore
- Tempo di cottura50 Minuti
- Porzioni8 persone
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaItaliana
- StagionalitàNatale
Ingredienti per realizzare il Panettone basso genovese
Ingredienti per la biga
Impasto
Preparazione del Panettone basso genovese
Sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida, aggiungere la farina e mescolare bene fino ad ottenere una palla liscia e compatta. Metterla in un contenitore e coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare per 6-7 ore in ambiente caldo.
Preparazione impasto
Per questa preparazione avrete bisogno di un impastatrice, ma se non l’avete come me, potete utilizzare il robot da cucina inserendo l’accessorio per impastare.
Nel robot inserire la biga lievitata, la buccia di limone e arancia grattugiati, lo zucchero, poca farina e iniziare a impastare per qualche secondo, poi aggiungere l’acqua, il rhum, il lievito di birra secco, la farina poco per volta e impastare per qualche minuto.
Nel frattempo mettere l’uvetta a bagno nell’acqua.
Una volta aggiunta tutta la farina, aggiungete il burro ammorbidito all’impasto e impastare per farlo assorbire bene, potrebbero essere necessari anche 10 minuti di lavorazione.
Il robot vi aiuterà ad ottenere un impasto ben omogeneo e sarà talmente bello l’impasto ottenuto, che la lievitazione sarà davvero migliore che se la lavoraste a mano.
Infine unire l’uvetta scolata e ben strizzata, le gocce di cioccolato, impastare per pochi secondi, prelevare l’impasto ottenuto, trasferirlo su un piano di lavoro infarinato, lavoratelo in modo da ottenere una palla, poi schiacciatela in modo che diventi come una pizza,
Preparazione della biga
…poi richiudere una metà sull’altra una di fronte all’altra e i lembi laterali richiuderli leggermente all’interno, poi schiacciarlo, arrotolarlo in modo da formare un salsicciotto.
Ripiegare la pasta in tre nel verso della lunghezza, poi schiacciarla e otterrete come un ovale, a questo punto ripiegate la parte larga una all’interno dell’altra (vedere foto).
Successivamente piegare in tre nella parte della lunghezza e schiacciare, a questo punto ripetere i passaggi 2 volte.
Pasta schiacciata, piegare in 3 nel senso della larghezza, poi in 3 nel senso della lunghezza, schiacciare, questi sono i passaggi da ripetere.
Più lungo a dirsi che a farsi !!
A questo punto formare una pagnottella tonda, foderare una teglia con carta forno, posizionare il nostro dolce e circondarlo con un anello di carta (fatto artigianalmente) o con un anello regolabile per dolci largo 1 dito di più della circonferenza del dolce.
Coprire il dolce con la pellicola trasparente e lasciare lievitare per 6 ore circa e comunque fino al raddoppio. Una volta lievitato incidere una V sulla superficie (classico segno di questo dolce) e infornare in forno caldo a 180°C per circa 50 minuti controllando la cottura.
Se dovesse cuocere troppo in superficie, coprire con un foglio di stagnola.
A cottura avvenuta, fatelo raffreddare per bene e se potete, gustatelo il giorno dopo per un gusto migliore. Conservatelo in un sacchetto di plastica.
Dosi variate per porzioni