Le cattas sarde sono dolci tipici appunto della Sardegna che si fanno nel periodo di Carnevale.
Hanno un sapore davvero particolare dovuto alla presenza dello zafferano, ma sono davvero buone forse proprio per questo.
Io vi consiglio di provarle se non le avete mai provate.
Questi dolci si friggono facendo passare l’impasto attraverso un imbuto che troverete solo in Sardegna, ma io mi sono azzardata a farle in modi alternativi.
Le ho preparate più volte e per realizzare i nostri dolcetti si può utilizzare anche una bottiglia tagliata a metà e riempita di prodotto, avendo il tappo di chiusura si toglie per fare le cattas e si rimette in modo da non fa fuoriuscire niente.
Ho utilizzato anche un imbuto classico unto all’interno e fatto scendere il prodotto nell’olio creando la girandola o anche con una sac a poche mettendo una punta adeguata, deve essere liscia e con uscita simile a quella di un imbuto.
Comunque vale la pena provarle, sono eccezionali !!!
Provate anche voi a realizzare questa ricetta e se realizzate questa o qualche altra mia ricetta, inviatemi le foto che le pubblicherò sulla mia pagina con il vostro nome.
Kcal 328 circa per ogni cattas
Ingredienti per realizzare le Cattas sarde
Ingredienti per 30 cattas
Per la finitura
Preparazione delle Cattas sarde
Creiamo l’impasto mettendo nello sbattitore per dolci il latte e il lievito facendolo sciogliere, poi unire parte della farina e mescolare un pochino.
Successivamente aggiungere l’arancia e il limone grattugiato, lo zafferano in polvere, lo zucchero, rum, moscato e la restante farina mescolando il tutto fino ad ottenere una pastella densa.
Lasciare lievitare coperto fino al raddoppio, comunque circa 2 ore.
A lievitazione ottenuta, mettere a scaldare l’olio per la frittura, prepararsi con ciò che andremo ad utilizzare per creare le spirali, metterci una parte di prodotto per 1 due cattas, posizioniamoci sull’olio bollente (regolando la fiamma medio bassa) facciamo scendere l’impasto formando una spirale dal centro verso l’esterno.
Cuocere prima da un lato e poi dall’altro fino a doratura………….
….poi scolarle su carta assorbente e successivamente passarle nello zucchero.
Servire possibilmente calde, ma non bollenti.
Dosi variate per porzioni
waaw devo essere proprio buone!!!! Provero’ la ricetta,grazie!!!
Grazie Carla.
Grazie, prova vedrai che buone !!!
Non conoscevo questa particolare ricetta, ha una forma particolare ma deve essere molto buona
Ciao Paola, purtroppo i dolci fritti sono tutti buoni, ma questo devi assolutamente provarlo !
Che dolce particolare ed io che in sardegna vado spesso e conosco molti dolci di questi nn ne avevo mai sentito parlare.
Patrizia, sono contenta che ti piaccia….provalo e mi dirai !!!
Sembrano i churros!!
Sicuramente sono buonissimi!
Ciao, si hai ragione, assomigliano ai churros ma hanno un sapore diverso.
Questi dolci sono molto, ma molto golosi!! Ne mangerei subito uno.. 🙂
Ciao Ivana, i dolci fritti sono un macello, non si riesce a dire di no.
Non li conoscevo questi dolci, proverò a farli
Ciao, prova vedrai che ti piaceranno.
Non conoscevo questa ricetta , proverò a farli grazie 😉