Il baccalà fritto è un piatto immancabile alla Vigilia di Natale e al cenone di Capodanno, ma viene preparato molto spesso anche durate il resto dell’anno.
Lo si trova sulle tavole laziali la Vigilia di Natale e Capodanno, così come accade nelle regioni limitrofe, Abruzzo, Campania e Molise, dove specialmente durante queste festività si frigge davvero molto.
Il baccalà è un piatto originariamente povero molto semplice, ma molto gustoso e saporito.
Se si acquista del baccalà sotto sale, che io consiglio vivamente, invece di quello già ammollato, prima di essere utilizzato ha bisogno di essere messo all’acqua per almeno 4 giorni e cambiare l’acqua almeno una volta al giorno per privarlo di tutto il sale in eccesso.
Questo tipo di pesce è davvero buono fritto, ma lo si può cucinare in altri modi e di riuscita sempre ottima.
Io l’ho preparato semplicemente passandolo alla farina, ma può essere fritto anche passandolo precedentemente nella pastella di acqua e farina.
Generalmente riesco a dissalarlo talmente bene che dopo la cottura devo aggiungere una spolveratina di sale, ma per questo dovete regolarvi voi.
Seguite la mia ricetta e vedrete che buono !!!
Se realizzate qualche mia ricetta, inviatemi le foto che le pubblicherò sulla mia pagina con il vostro nome.
Kcal 405 circa a persona
- DifficoltàMedia
- CostoCostoso
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti per 4 persone
Preparazione del Baccalà fritto
Per prima cosa prendere il baccalà ammollato, tagliarlo a pezzi, privarlo delle spine e scolarlo bene.
Far scaldare l’olio di semi e quando l’olio sarà bollente al punto giusto, passare il baccalà alla farina e poi friggere a fuoco medio.
Cuocere tutti i pezzetti con lo stesso procedimento, poi sgocciolarli su carta assorbente e servire.
Aggiungere sale solo se necessario.
Dosi variate per porzioni